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LA STORIA

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Per celebrare i 110 anni della David attraverso il racconto di chi ha contribuito da protagonista a scrivere la storia bianco-azzurra sarebbe servito un numero intero del Nembro. Tali e tante sono le esperienze consegnate alla storia che danno il senso della David. Una società d’oratorio che ha sacro rispetto delle proprie origini e delle vicende storiche, da quelle difficoltose a quelle gloriose, che ne hanno contraddistinto l’epopea.

 

E di bellezza, nella David, ce n’è stata, ce n’è, e ce ne sarà sempre tanta.

Per celebrare i 110 anni della David attraverso il racconto di chi ha contribuito da protagonista a scrivere la storia bianco-azzurra sarebbe servito un numero intero del Nembro. Tali e tante sono le esperienze consegnate alla storia che danno il senso della David. Una società d’oratorio che ha sacro rispetto delle proprie origini e delle vicende storiche, da quelle difficoltose a quelle gloriose, che ne hanno contraddistinto l’epopea.

 

E di bellezza, nella David, ce n’è stata, ce n’è, e ce ne sarà sempre tanta.

FOTO STORICHE

L'attività preminente dell'oratorio era lo studio del catechismo; basti pensare che i ragazzi iscritti nell' anno 1902 erano ben 280, su una popolazione poco superiore ai 3.000 abitanti.

Era una realtà molto diffusa nella nostra provincia. Si tenevano gare catechistiche maschili e femminili e succedeva che a partecipare, come giuria, vi fosse l’allora Prof.re Don Angelo Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII.

All’ Oratorio si insediò come prima attività non religiosa, la Filodrammatica; la Banda che era nata nel 1898 che trovò all’oratorio la sua sede e, nel 1907 la A.S. David con attività di Ginnastica Artistica e Atletica.

STORIA
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Tutto ebbe inizio con l'avvento di Don Pietro Pacati come coadiutore parrocchiale che arriva a Nembro nel 1895 e, accortosi della necessità di tener sotto controllo e offrire delle attività e formazione alla gioventù del tempo, comincia a muoversi per fondare un Oratorio in Nembro.

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Nel 1899 l'allora Arciprete Don Angelo Giorgi acquista un’area per la costruzione di un oratorio (ora area del cimitero) ma, bloccato dall'allora Amministrazione Comunale che gli vieta ciò, si orienta a costruire lo stesso in Via Vittoria dove sorge il Circolo S. Luigi, intitolandolo a S.Filippo Neri, nell'anno 1901.

 

Promotore dell'Oratorio fu Don Pietro Pacati, mentre primo vero Direttore fu Don Giovanni Cabrini ; a questi successe dopo poco tempo Don Giuseppe Pelucchi,  coadiuvato da Don Alessandro Asperti. I successivi direttori dell'Oratorio saranno Don Amadio Moscheni, Don Gennaro Breda, Don Giuseppe Verri, Don Simone Bottani, Don Giacomo Lomboni, Don Angelo Carrara

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Dante Rezzoni (atleta e poeta) e Rodrigari Giovanni (pittore e scenografo) furono i fondatori dell’A.S. David; furono i pilastri della Filodrammatica “Dante Alighieri” e dell'atletica che rappresentò per Nembro un punto molto forte di aggregazione non solo giovanile.

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La A.S. David in quei primi anni era diretta da Don Asperti ed istruita da Arturo Scattini. La sezione aveva di proprietà tutti gli attrezzi necessari e contava 60 iscritti che vinsero concorsi a Legnano e Meda: si distinsero particolarmente G. Brissoni - G. Acerbis e L. Magoni.

La divisa era: maglia a strisce orizzontali bianche e nere, pantaloni di velluto, calze bianche, scarpette da corsa per ciclisti e un basco nero sul capo.

Furono anni di grande fermento per la comunità di Nembro che trovava nell’Oratorio la sua sede naturale, fatta di educazione religiosa ma anche di altre attività.

Nel periodo 1914/1918, a causa della guerra, l'attività sportiva della David ebbe un momento di pausa, per riprendere poi nel 1919 con grande partecipazione di giovani e non che, in quel periodo, cercavano di dimenticare la bruttezza della guerra appena passata.

Il calcio, arrivato in Italia alla fine dell'800, s'impose subito come sport, prima di élite, poi di massa: si hanno testimonianze di tornei e gare in oratorio che duravano più ore già alla metà degli anni ‘20.

Nel ventennio fascista l'Oratorio, come tutte le istituzioni con sfondo formativo religioso, viene messo in crisi dal potere, fino alla data del concordato tra stato e chiesa del 1929; in questo "clima" di contrasto anche a Nembro si hanno divisioni di varie Associazioni, che continueranno purtroppo anche negli anni successivi.

Si hanno testimonianze che già dal 1929 si organizzava in oratorio un "Torneo di Football" coppa biennale denominata “David”: bisognava vincere per due anni consecutivi tenendo conto della classifica migliore; tale torneo era indetto allo scopo di far divertire onestamente ed affezionare i ragazzi al gioco del calcio.

Tra i primi organizzatori vi erano David Marcassoli (presidente), Davide Carrara Giovanni (cassiere), Ferrari Tobia (Segretario), Savoldi Lorenzo e Giovanelli Leone (Consiglieri).

Gli stessi provvedevano a stilare un regolamento, alle iscrizioni, all'arbitraggio, a far rispettare con provvedimenti e sanzioni detto regolamento; alcune squadre di giovani compresi tra i 14 e i 18 anni partecipanti al Torneo erano: Aurora, Crespina FootBall Club, David A, David B, Neri Azzurri, Scanzo FootBall Club, Unione Sportiva Scanzo, Dominante, Unione Liberi Indipendenti Nembresi e Piccoli Calciatori.

La David è stata, per quanto riguarda il calcio in quegli anni, una "fucina di campioni", tanto che a questi tornei venivano responsabili di società sportive di molti paesi della Provincia per trovare bravi giocatori.

Con l'avvento dell'arciprete Don Pietro Zanchi (1918/1935), nel 1921 e nel 1933 l'Oratorio venne ulteriormente ampliato e diretto da Don Simone Bottani; lo stesso negli anni 20, visse sulla propria pelle, le umiliazioni perpetrate dai fascisti del tempo, insieme ad altri oppositori.

Naturalmente le attività in oratorio continuarono e si affermarono come: l’Associazione Cooperatori dell’Oratorio con 20 iscritti, i ragazzi dell’Oratorio sono 200, il Premiato Corpo Musicale con 32 elementi e 6 allievi musicanti, la Compagnia del Teatro con 26 iscritti e altre attività religiose proprie di oratorio, come pure la parte ricreativa con il gioco del pallone, tamburello, ginnastica artistica, teatro e vari giochi da cortile, gare di atletica ed escursioni in montagna.

Nel 1934, con l'arrivo di Don Michele Locatelli in Oratorio si cercò di finire l'opera lasciata incompiuta e, con la grande disponibilità dei Nembresi e soprattutto della Ditta Cugini, si riuscì ad avere un Cineteatro che venne utilizzato anche da salone per i catechisti del tempo e per le riunioni.

Nonostante il "Regime" facesse degli atti di sopruso, come quello di togliere all'Oratorio il Corpo Bandistico (sostituito con l'orchestra G.Donizetti) e lo smembramento della Dante Alighieri in altre due compagnie teatrali come la "Kinfù" e quella del Dopolavoro Fascista, l'attività sopravvisse.

Nel 1938, durante una tregua tra le parti, il Vescovo Bernareggi riuscì a reintrodurre l’attività sportiva (al solo scopo ricreativo) : niente gare, niente divise speciali e niente pubblico.

Qualche anno prima, siamo nel 1922 si svolsero a Nembro, organizzate dalla David, manifestazioni polisportive come: la Gara Podistica Nembro-Alzano Sopra-Nembro di 5 Km, la Corsa degli asini, la Corsa all' americana (10 giri attorno al cortile dell'Oratorio),  il Tiro con la fune, la Gara di Cuccagna, la Corsa nel sacco e la Corsa del Pentolino.

Durante la seconda guerra mondiale, per non "turbare" ulteriormente la politica del potere, l’attività sportiva si svolse in tono minore (essendo stato l'oratorio per alcuni anni sede di un distaccamento militare) come pure l' attività di oratorio che restò comunque "viva" grazie alla pazienza e alla diplomazia di Don Michele Locatelli e dell'Arciprete G.B.Morali.

Nel 1945 si insediò Don Giovanni Carnazzi come Direttore dell'Oratorio che, animato da grande volontà di "ricostruzione", sia fisica che morale, riorganizzò i gruppi e le associazioni.

Purtroppo il suo zelo, il costante sacrificio e la prolungata rinuncia cui si sottopose, gli risultarono fatali e il sacerdote si ammalò al punto di dover lasciare Nembro nell'anno 1947.

 

Questi i sacerdoti e gli uomini che hanno creato e condotto l 'oratorio e la David dalla nascita fino alla fine della seconda guerra mondiale (1947); per l'impegno profuso e la dedizione vanno menzionati particolarmente anche i Presidenti della David come: Gambarelli Angelo (dal 1923 al 1936), Marcassoli Davide (dal 1936 al 1940), Bertocchi Attilio (dal 1945 al 1947) come pure i catechisti: Perico Ing. Agostino, Berlendis Giulio e tanti altri di cui non si ha traccia dei nomi.

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L' innovazione e la ripresa delle attività dell’Oratorio si devono a Don Giuseppe Adobati che, giunto a Nembro nel 1947, comincia subito a mettere mano alle strutture, a riorganizzare i gruppi e le attività con una passione, una volontà ed un entusiasmo tale da trascinare giovani ed adulti in questa impresa.

 

Riorganizzò, infatti, la David con nuove attività: oltre a calcio, teatro e ginnastica artistica, aggiunse una società di ciclismo, corse in montagna, pallavolo, gite in montagna e soggiorni al Rifugio Madonna della Neve.


Con il periodo di Don Giuseppe Adobati (1947-1964) comincia l'era delle affermazioni sportive della David che nei suoi primi anni, grazie alla volontà dei suoi atleti, arriva ad essere nel campo della pallavolo una delle società più in vista della provincia vincendo diversi titoli; nel calcio (a livello C.S.I.) campione provinciale per diversi anni, nella corsa in montagna con la Stella Alpina affermandosi con atleti di spicco come Barcella Duilio, Bergamelli Pasquale, Rondi G. Ghilardi e altri; nel ciclismo da Natali a Adobati Egidio Silvio, che diventerà (con i colori di una società sportiva Leffese) campione provinciale del C.S.I. ed altre affermazioni in campo provinciale e nazionale; sarà anche negli anni 80 la culla del Basket Nembro.

Molti sono i personaggi che hanno frequentato l’oratorio in tutti questi anni e molti sono stati i percorsi formativi che hanno portato almeno tre generazioni a formarsi in oratorio e anche nelle file della David. 

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La particolarità dell'oratorio e della David è stata sempre quella di tenere alti i valori sportivi ed educativi cristiani e ciò è stato possibile grazie alla lungimiranza e alla sensibilità dei suoi direttori.

 

A tutti loro e a tutti i nostri soci e simpatizzanti, dedichiamo la frase di uno sconosciuto che, molti anni fa, in occasione del 50° della nascita dell’oratorio, scrisse: “…a chi ieri ha voluto e fondato, a chi oggi l'ha reso più bello, a chi domani lo renderà più conforme ai tempi nuovi, con profonda commozione esso dice grazie!” 

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DIRETTORI:

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Don Marco Donzelli (65-69),

Don Giammaria Rossi (1969/82),

Don Eugenio Scarpellini (1982/1987),

Don Roberto Favero (1987/92),

Don Stefano Ravasio (1992/2001),

Don Roberto Gallizioli (2001/2011)

Don Matteo Cella (2011/2022)

Don Christopher Seminati (2022/

PRESIDENTI :

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Giuseppe Marcassoli 1952/1955

Filippo Barcella 1955/1958

Rodolfo Masseroli 1958/1961

Giovanni Signori Giovanni 1961/1965

Luigi Rondi 1965/1967

Dario Dolci 1967/1969

Giuseppe Stancheris 1969/1971

Giovanni Cumini 1971/1984

Mario Cucchi  1984/1987
Luigi Rondi 1987/1993

Giovanni Tosi 1993/1997

Giacomo Brusamolino 1997/2003

Giuseppe Valetti 2003/2006

Edoardo Cavagnis 2006/2008

Pierluigi Squinzi 2008/2011
Giuseppe Valetti 2011/2014

Mauro Andreani 2014/2017

Giuseppe Valetti 2017/2020 

Michele Mologni 2020/2023

Giuseppe Valetti 2023/

La A.S. David in quei primi anni era diretta da Don Asperti ed istruita da Arturo Scattini. La sezione aveva di proprietà tutti gli attrezzi necessari e contava 60 iscritti che vinsero concorsi a Legnano e Meda: si distinsero particolarmente G. Brissoni - G. Acerbis e L. Magoni.

La divisa era: maglia a strisce orizzontali bianche e nere, pantaloni di velluto, calze bianche, scarpette da corsa per ciclisti e un basco nero sul capo.

Furono anni di grande fermento per la comunità di Nembro che trovava nell’Oratorio la sua sede naturale, fatta di educazione religiosa ma anche di altre attività.

Nel periodo 1914/1918, a causa della guerra, l'attività sportiva della David ebbe un momento di pausa, per riprendere poi nel 1919 con grande partecipazione di giovani e non che, in quel periodo, cercavano di dimenticare la bruttezza della guerra appena passata.

Il calcio, arrivato in Italia alla fine dell'800, s'impose subito come sport, prima di élite, poi di massa: si hanno testimonianze di tornei e gare in oratorio che duravano più ore già alla metà degli anni ‘20.

Nel ventennio fascista l'Oratorio, come tutte le istituzioni con sfondo formativo religioso, viene messo in crisi dal potere, fino alla data del concordato tra stato e chiesa del 1929; in questo "clima" di contrasto anche a Nembro si hanno divisioni di varie Associazioni, che continueranno purtroppo anche negli anni successivi.

Si hanno testimonianze che già dal 1929 si organizzava in oratorio un "Torneo di Football" coppa biennale denominata “David”: bisognava vincere per due anni consecutivi tenendo conto della classifica migliore; tale torneo era indetto allo scopo di far divertire onestamente ed affezionare i ragazzi al gioco del calcio.

Tra i primi organizzatori vi erano David Marcassoli (presidente), Davide Carrara Giovanni (cassiere), Ferrari Tobia (Segretario), Savoldi Lorenzo e Giovanelli Leone (Consiglieri).

Gli stessi provvedevano a stilare un regolamento, alle iscrizioni, all'arbitraggio, a far rispettare con provvedimenti e sanzioni detto regolamento; alcune squadre di giovani compresi tra i 14 e i 18 anni partecipanti al Torneo erano: Aurora, Crespina FootBall Club, David A, David B, Neri Azzurri, Scanzo FootBall Club, Unione Sportiva Scanzo, Dominante, Unione Liberi Indipendenti Nembresi e Piccoli Calciatori.

La David è stata, per quanto riguarda il calcio in quegli anni, una "fucina di campioni", tanto che a questi tornei venivano responsabili di società sportive di molti paesi della Provincia per trovare bravi giocatori.

Con l'avvento dell'arciprete Don Pietro Zanchi (1918/1935), nel 1921 e nel 1933 l'Oratorio venne ulteriormente ampliato e diretto da Don Simone Bottani; lo stesso negli anni 20, visse sulla propria pelle, le umiliazioni perpetrate dai fascisti del tempo, insieme ad altri oppositori.

Naturalmente le attività in oratorio continuarono e si affermarono come: l’Associazione Cooperatori dell’Oratorio con 20 iscritti, i ragazzi dell’Oratorio sono 200, il Premiato Corpo Musicale con 32 elementi e 6 allievi musicanti, la Compagnia del Teatro con 26 iscritti e altre attività religiose proprie di oratorio, come pure la parte ricreativa con il gioco del pallone, tamburello, ginnastica artistica, teatro e vari giochi da cortile, gare di atletica ed escursioni in montagna.

Nel 1934, con l'arrivo di Don Michele Locatelli in Oratorio si cercò di finire l'opera lasciata incompiuta e, con la grande disponibilità dei Nembresi e soprattutto della Ditta Cugini, si riuscì ad avere un Cineteatro che venne utilizzato anche da salone per i catechisti del tempo e per le riunioni.

Nonostante il "Regime" facesse degli atti di sopruso, come quello di togliere all'Oratorio il Corpo Bandistico (sostituito con l'orchestra G.Donizetti) e lo smembramento della Dante Alighieri in altre due compagnie teatrali come la "Kinfù" e quella del Dopolavoro Fascista, l'attività sopravvisse.

Nel 1938, durante una tregua tra le parti, il Vescovo Bernareggi riuscì a reintrodurre l’attività sportiva (al solo scopo ricreativo) : niente gare, niente divise speciali e niente pubblico.

Qualche anno prima, siamo nel 1922 si svolsero a Nembro, organizzate dalla David, manifestazioni polisportive come: la Gara Podistica Nembro-Alzano Sopra-Nembro di 5 Km, la Corsa degli asini, la Corsa all' americana (10 giri attorno al cortile dell'Oratorio),  il Tiro con la fune, la Gara di Cuccagna, la Corsa nel sacco e la Corsa del Pentolino.

Durante la seconda guerra mondiale, per non "turbare" ulteriormente la politica del potere, l’attività sportiva si svolse in tono minore (essendo stato l'oratorio per alcuni anni sede di un distaccamento militare) come pure l' attività di oratorio che restò comunque "viva" grazie alla pazienza e alla diplomazia di Don Michele Locatelli e dell'Arciprete G.B.Morali.

Nel 1945 si insediò Don Giovanni Carnazzi come Direttore dell'Oratorio che, animato da grande volontà di "ricostruzione", sia fisica che morale, riorganizzò i gruppi e le associazioni.

Purtroppo il suo zelo, il costante sacrificio e la prolungata rinuncia cui si sottopose, gli risultarono fatali e il sacerdote si ammalò al punto di dover lasciare Nembro nell'anno 1947.

 

Questi i sacerdoti e gli uomini che hanno creato e condotto l 'oratorio e la David dalla nascita fino alla fine della seconda guerra mondiale (1947); per l'impegno profuso e la dedizione vanno menzionati particolarmente anche i Presidenti della David come: Gambarelli Angelo (dal 1923 al 1936), Marcassoli Davide (dal 1936 al 1940), Bertocchi Attilio (dal 1945 al 1947) come pure i catechisti: Perico Ing. Agostino, Berlendis Giulio e tanti altri di cui non si ha traccia dei nomi.

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